sabato 28 marzo 2009

Dentro il computer - Hardware e software (Approfondimento sulla Sesta Lezione)

È possibile valutare la potenza dei chip attraverso una combinazione di tre elementi: la capacità d’integrazione, data dalla minima larghezza lineare nel chip, misurata in micron (1 micron = 1 milionesimo di metro); la capacità di memoria, misurata in bit: migliaia (K) e milioni (M); e la velocità del microprocessore misurata in megahertz.
Il primo processore del 1971 era formato da linee di circa 6,5 micron; nel 1980 aveva raggiunto i 4 micron; nel 1987, 1 micron; nel 1995 il chip Pentium della Intel presentava dimensioni comprese nel limite di 0,35 micron mentre già nel 1999 si raggiunsero gli 0,25 micron. Pertanto, laddove nel 1971 su un chip della misura di una puntina da disegno stavano 2300 transistor, nel 1993 ce ne stavano 35 milioni. La capacità della memoria, come indicata dalla capacità DRAM (Dynamic Random Access Memory), nel 1971 ammontava a 1024 bit; nel 1980, a 64.000; nel 1987, a 1.024.000 bit. Per quanto riguarda la velocità, i microprocessori a 64 bit degli anni Novanta erano 550 volte più veloci rispetto al primo chip Intel del 1972, e la velocità di calcolo raddoppia ogni diciotto mesi. Le proiezioni per il 2010 evidenziano un rapido progresso della tecnologia della microelettronica sia in termini d’integrazione, della capacità DRAM nonché della velocità del microprocessore.

Associata agli straordinari sviluppi dell’elaborazione parallela utilizzando microprocessori multipli sembra che la potenza della microelettronica sia ancora senza freni, incrementando inarrestabilmente la capacità di calcolo. Inoltre, la maggiore miniaturizzazione, l’ulteriore specializzazione e la riduzione del costo di chip sempre più potenti ne hanno permesso l’installazione su ogni macchina della nostra vita quotidiana, dalla lavastoviglie, al forno a microonde, all’auto, la cui elettronica, nei modelli standard degli anni Novanta, era già più costosa dell’acciaio impiegato.

1 commento:

  1. Si è aperta una discussione su FB in merito al metodo di insegnamento del prof.Saggio e a l'utilizzo del blog. Sarebbe interessante un confronto.

    http://www.facebook.com/topic.php?topic=8176&post=35151&uid=35347037997#/group.php?gid=35347037997&ref=

    A lunedi!

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